FIGHT1 CAMPUS 2014 - SPORTILIA
FIGHT1 CAMPUS non è stata solo l’ occasione per un cospicuo lavoro tecnico sportivo come i Collegiali, i vari stages e l’ attività delle Commissioni, ma anche il luogo dove premiare dopo un anno di attività coloro che si sono distinti sia in campo sportivo che organizzativo per il loro lavoro e la dedizione a una causa che solo dodici mesi fa pareva un’ impresa quasi irraggiungibile, un cammino impervio e irto di difficoltà ma che invece ha rivelato le qualità migliori di un gruppo di persone che ci hanno creduto fin dall’ inizio e sono riusciti a trasmettere entusiasmo nell’ intero ambiente degli sport da combattimento e ad attirare un numero considerevole di società e praticanti che ora forniscono l’ occasione per un primo bilancio. Sicuramente si tratta di un rendiconto positivo, ed i numeri e il prestigio delle relazioni intessute e degli appuntamenti a cui FIGHT1 ha partecipato con i suoi fighters parlano da soli, ed è anche altrettanto chiaro che come in tutte le buone famiglie ci siano stati momenti di contrasto e confronto anche duri, ma FIGHT1 ha giocato la sua formula magica che si può riassumere in due paroline che dicono tutto, ossia trasparenza e condivisione, e che hanno fatto da apripista per trovare in ogni momento e per ogni problematica le soluzioni più idonee e permesso di guardare sempre all’ orizzonte, senza mai arenarsi e bloccare la via intrapresa da un anno.
Sportilia ha anche rappresentato l’ occasione per riunire alcuni autentici big del mondo degli sport da combattimento, che hanno partecipato con soddisfazione ai vari appuntamenti e non hanno mancato di sottolineare quanto di buono è emerso dal Campus.
Sto parlando di André Panza, ex grande campione che ha trascorso tre giorni in cui ha fornito il suo prezioso contributo ai ragazzi che lo hanno seguito con grande partecipazione, la stessa che hanno messo quando è stato Sak Kaopon Lek, “The Legend”, ad offrire i suoi preziosi suggerimenti.
Segnalo anche la presenza di un altro grande fighter tedesco, Sven Schonweiss, anche lui a suo agio, ma soprattutto ha destato molto piacere la visita di un grande uomo di sport come Roberto Fragale, (nella foto col presidente di FIGHT1 Carlo Di Blasi e l’ arbitro Matteo Manganello) apprezzato da tutti per le sue indiscutibili qualità che l’ hanno portato ai vertici dello sport mondiale dove ha ricevuto prestigiosi e meritati riconoscimenti.
Insomma la strada è stata tracciata, le cifre di questo appuntamento ma soprattutto la voglia e l’ entusiasmo che aleggiavano nell’ aria lasciano una grande soddisfazione dentro gli animi di chi sta partecipando a questa bellissima avventura, ma anche la concretezza che si può racchiudere in una sola frase : “Il domani è già oggi ed è iniziato alla grande”


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